Come asciugare correttamente i capelli

Dopo aver parlato di come e se diluire lo shampoo e di come eseguire il lavaggio dei capelli, oggi parliamo di come asciugarli e la settimana prossima toccherà allo styling. Asciugare correttamente i capelli è importantissimo per non vanificare tutta l'attenzione che abbiamo messo nei due passaggi precedenti, perciò buona lettura :) Non c'è bisogno di dire che tutti i miei consigli corrispondono alla mia esperienza personale e sono del tutti empirici :)




Il modo migliore per asciugare i capelli per me, rimane sempre il phon, che, usato nel modo corretto rappresenta il miglior compresso tra la salute e bellezza dei capelli e la nostra. é vero che il phon è calore che dirigiamo dritto sui capelli, che non sempre gradiscono, ma per evitare danni è sufficiente prendere alcune precauzioni. In cambio, teniamo lontani mal di testa, sinusite o dolori alla cervicale, anche cronici, che ci possiamo procurare aspettando che i capelli ci si asciughino da soli, e questo anche quando apparentemente non sentiamo freddo, o pensiamo di essere ben protetti dal riscaldamento alto. Bocciati per me il turbante in microfibra, molto di moda qualche anno fa, ma completamente inutile, oltre che costoso.

Ma come si usa correttamente il phon?


  • Lavate e  Tamponate per i beni i capelli: I capelli ben lavati, non essendo ricoperti da residui di sporco, si asciugano più in fretta. Per tamponare, meglio una vecchia camicia o una t-shirt in cotone molto morbido. Non sfregate i capelli tra loro ed evitate il classico turbante che spezza facilmente i capelli. tamponando via tutta l'acqua diminuirete il tempo di utilizzio del phon.
  • Innanzitutto scegliete un buon phon. Non è necessario che sia ultratecnologico, agli ioni etc etc (su di me non hanno dato risultati), ma che sia un phon dotato delle bocchette apposite per l'aria (il diffusore, se vi serve e quello a becco) e che sia dotato di una protezione nella parte posteriore per evitare che i capelli vengano riscucchiati dalla ventola che fa funzionare il phon. Banditi i phon da viaggio che di solito non hanno queste due caratteristiche. Io utilizzo un vecchissimo phon della Rowenta che mi funziona ancora benissimo.

  • Utilizzate sempre la copertura a becco o il diffusore: impediranno che i capelli siano risucchiati dal phon e il calore arriverà più da lontano e quindi è ridotto il rischio che si brucino o rovinino.

  • Non tenete il phon attaccato ai capelli, soprattutto se utilizzate il beccucio.
  • La temperatura e l'intensità del getto: nonostante molti consiglino di mettere la temperatura al minimo i mie ricci tollerano benissimo anche massima temperatura e intensità, al limite provate con il minomo e vedete se noatate cambianti.

Metodi di asciugatura e messa in piega

A costo di sembrarvi una talebana della cura dei capelli, vi dico che sono irreparabilmente convinta che se avete intenzione di usare piastre o ferri arricciacapelli con costanza settimanale (o anche mensile) i vostri sforzi per la cura dei capelli non verranno ricompensati. Ammesso l'uso della piastra, se proprio non ne potete fare a meno, una, massimo due volte l'anno e mi sembra già tanto. Non c'è bisogno che vi dica che vi brucia i capelli, disidratandoli, sfribrandoli etc anche con un solo utilizzo. L'utilizzo di prodotti protettivi contro il calore, per la mia esperienza è assolutamente inutile se poi usate la piastra
Usate quindi sempre il phon. La previa applicazione di un prodotto leave in, prima di asciugare i capelli può essere utile se avete bisogno di fissare meglio i capelli, idratare o illuminare le punte. I migliori sono i gel ai semi di lino o aloe per chi ha i capelli mossi e ricci, oli e burri (Jojoba, karitè. lino, cocco, argan) vanno bene per tutte, applicati solo sulle punte e con quantità molto parsimoniose, ma di questo parleremo meglio nel prossimo post. 
Ci sono diversi metodi di asciugare i capelli con il phon a seconda del risultato e del tipo di capelli che avete: 


  • phon e spazzola: Applicate l'accessorio a beccuccio e date prima una veloce asciugatura alle radici per evitare di tenere i capelli troppo bagnati. Prendete una spazzola rotonda, preferibilmente di legno e a setole naturali (o meglio) sintetiche, ma non in metallo o riscaldanti per evitare che il calore si propaghi direttamente sui  capelli, danneggiandoli. Non incollate il beccuccio ai capelli, ma tenetevi piuttosto lontane. Meglio non fare troppe passate anche a costo di appiattire di meno i capelli. Questo metodo è ammissibile una volta a settimana o due se non potete farne a meno. Non rovina particolarmente i capelli se eseguito come sopra, io lo faccio regolarmente su mia madre una volta a settimana.

  • L'accessorio a becco: permette un getto d'aria intenso e diretto in un punto. Evita la formazione del crespo e questo lo rende adatto ai capelli lisci e non. Per ottenere più volume asciugate velocemente le radici, dopodichè a testa in giù e con il getto verso il soffitto asciugate le lunghezze. Ritornate a testa alta e sollevate le ciocche alle radici una per  volta e dirigete il getto d'aria nella parte interna della radice della ciocca, cosi da dare volume anche lì. Per i capelli lisci potete ripiegare sul metodo phon e spazzola se gradite un risultato più ordinato e meno gonfio, ma se avete i capelli molto pesanti va bene anche il metodo di asciugatura spiegato prima.  Per i capelli ricci, asciugando a testa in giu e dirigendo il getto dell'aria verso l'alto (come se vorreste mandarlo verso il soffitto), chiudete le ciocche di capelli delicatamente nel pugno per creare dei ricci con poco crespo. Se invece avete i capelli con un riccio rovinato o che non si forma più da solo, oppure solo mossi e vi piace avere il boccolo è più consigliato l'uso del diffusore. 

  • Il diffusore: permette di distribuire l'aria in modo più diffuso, appunto, cioè senza focalizzare il getto dell'aria in un punto specifico. Questo lo rende adatto a far si che i capelli assumano un garbo più mosso e semplifica la formazione dei ricci. Alcune parrucchiere mi hanno detto che il diffusore rovina di meno i capelli perchè il calore è meno concentrato. Il lato negativo del diffusore è che non aiuta contro il crespo, anzi spesso lo crea. Ci sono diversi modi di usarlo: Il primo metodo fa ottenere volume alle lunghezze e richiede di asciugare prima con il beccuccio normale le radici, mettere poi il diffusore, mettersi a testa in giu e dirigendo il getto del phon verso l'alto, lambire leggermente le punte dei capelli con quelle del diffusore, senza far andare i capelli nei buchi da cui esce l'aria. Procedere aiutando la formazione dei ricci, chiudendo le ciocche delicatamente nel pugno. Procedere cosi fino a che i capelli non sono asciutti. Il secondo metodo permette di ottenere il riccio con poco volume. Asciugate normalemte le radici con l'accessorio base, poi passate al diffusore. Mettetevi normalmente in piedi, meglio se davanti allo specchio e dividete i capelli in grosse ciocche. Prendete una ciocca per volta e infilatela nel diffusore, tenendo la coppa del diffusore rivolta verso l'alto. Aspettate qualche secondo e passate alla ciocca succsessiva, ripetete il giro fino a che i capelli non sono asciutti. Cercate di tenere potenza e calore del phon al minimo. Io non amo questo metodo perche crea molto crespo e richiede molto tempo. è però consigliato a chi ha i capelli lisci e ogni tanto vuole cambiare. Per creare volume alle radici  potete provare due metodi: il primo è uguale a quello con il beccuccio classico, ee cioè dopo aver asciugato i capelli con il metodo che preferite tra i due precendi, ma anche prima, dividete le ciocche alle radici, magari fermandole con delle forcine. Alzate le ciocche alla radice, verso l'alto e dirigete il getto del phon all'attaccatura della ciocca, dalla parte che ricade sulla testa e che avete scoperto alzando la ciocca. Aspettate qualche secondo e lasciatela ricadere. Il secondo è quello di alzarsi in piedi davanti allo specchio e massaggia le radici con il diffusore. Occhio perchè quest'utlimo metodo crea moltissimo crespo. 

Bene ragazze, questo è tutto :) Nel frattempo vi metto il link su come eseguire lo styling dei capelli con prodotti bio (click) :)
Buona giornata :)
Image and video hosting by TinyPic

Share: Share on Google+

10 commenti:

  1. Ciao a tutti sono una parrucchiera e ho sempre fatto la piegha con il beccuccio oggi ho fatto la prova in un parrucchiere si e presentato con il phon senza beccuccio beh in poche parole secondo me i capelli erano opachi e anche crespi e avrvo il terrore che venivano risucchiati i capelli.

    RispondiElimina
  2. Girovagando su internet visto che ultimamente sono disperata riguardo i miei capelli sono capitata su questa pagina...
    Ti propongo una domanda/riflessione: la piastra fa "male", è assodato. Ma secondo te non fa peggio ai capelli tirarli con una spazzola, causando una trazione meccanica alla parte vitale del capello, il bulbo pilifero? Io uso la piastra, quando usavo la spazzola o la faceva il parrucchiere ho avuto problemi di diradatamento e sensazione di bruciore al cuoio capelluto. Quindi è meglio un danno "superficiale" (avere i capelli da tagliare più spesso per la piastra) o rovinare ciò che invece sarebbe irreparabile?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, io non sono un'esperta quindi non posso veramente occuparmi della cosa, ma in linea generale, pettinando i capelli quotidianamente , se non si incontrano nodoni assurdi e se si fda con la dovuta delicatezza non credo che il bulbo ne risenta particolarmente.

      Elimina
  3. Ciao, e complimenti per l'articolo. Leggendo dei vari metodi di asciugatura sembra che sia praticamente impossibile evitare la formazione del crespo, utilizzando il diffusore... possibile? Io ho capelli mossi e voluminosi, e cerco un modo per asciugarli senza che si crei l'effetto crespo e senza incrementare ulteriormente il volume... quale sarebbe il metodo migliore?

    RispondiElimina
  4. grazie mille per l'articolo. io uso le fibre di cheratina. volevo sapere se l'applicazione dovevo farla prima o dopo aver creato l'effetto crespo

    RispondiElimina

Per me questo blog è come una chiacchierata tra amiche, dì la tua, lasciami un commento, d'accordo , di disaccordo o per lasciare anche un semplice saluto.Tuttavia devo precisare che non accetto il sub4sub e mi iscrivo solo ai blog che mi piacciono. Guardo sempre i blog delle persone che mi commentano per il piacere di condividere qualcosa con loro, considererei invece molto degradante iscrivermi perchè loro si iscrivono o commentare per il semplice fatto che loro commentano. Per me questo blog è un posticino tutto mio per condividere le nostre passioni, non un lavoro o una fonte di guadagno.